Una giornata uggiosa fa da cornice al nostro pomeriggio ma non ci facciamo intimidire! Siamo attese da Sua Eccellenza l’Ambasciatore Kovàcs, rappresentante di Ungheria in Italia, che ha organizzato per noi un concerto di musica tradizionale ungherese, accompagnato dalla degustazione di pietanze e tè tipici della Sua terra natia.

Siamo orgogliose di annoverare Sua Eccellenza tra i nostri Soci Onorari: è un amico prezioso de La Ruota Internazionale che non perde occasione per tendere una mano e aiutarci a proseguire la raccolta fondi.

La magnifica Residenza di Ungheria diventa teatro del trionfo della tradizione: veniamo cullate dalla toccante musica interpretata da tre esemplari musiciste.

Personalmente, trovo sempre emozionante quando si tratta di avere “donne in prima linea”, in qualsiasi veste; se ci si aggiunge, poi, la maestria con cui ci hanno deliziate, lo stupore cresce esponenzialmente: un pianoforte e due viole hanno riempito la sala quasi come un’orchestra di 20 elementi.

Perdersi tra quelle note mentre si gustano sapori nuovi, osservando i movimenti decisi e veloci ma sempre aggraziati delle dita delle tre artiste sui loro strumenti, ha contribuito a fermare il tempo e restituire l’illusione di sentirsi sospesi tra sogno e realtà.

Eravamo davvero in estasi e mi permetto di affermare, se non ho visto male, che alcune Socie avevano gli occhi lucidi, sinceramente catturate e commosse.

Sua Eccellenza Kovàcs non si è smentito neanche stavolta per gentilezza e ospitalità, davvero una persona di buon cuore e alla mano: ci ha accolte come vecchie amiche che non si vedono da tempo ma si sentono sempre vicine.

Il buffet elegante e sfizioso era ricco di dolci tipici ungheresi uno più buono dell’altro ed era tutto fatto in casa dallo chef personale dell’Ambasciatore!

Certo, c’era anche un’alternativa salata più tipica italiana ma chi poteva anche solo prestare attenzione ai sapori nostrani, difronte a tali prelibatezze sconosciute alla maggior parte di noi?

Durante la serata, Sua Eccellenza ha rinnovato i sentimenti di amicizia e ha speso bellissime parole sul lavoro che facciamo in Africa; ci ha fatto anche il piacere di consegnare i distintivi alle nuove Socie, contribuendo a rendere la cerimonia di ingresso ancora più solenne.

Ringrazio di cuore Sua Eccellenza per averci ospitate, permettendo alla nostra raccolta fondi di proseguire.

Hans-Georg Gadamer disse che “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”: senza alcun dubbio, aver consolidato quest’amicizia internazionale ci ha arricchite umanamente.

 

La Presidente Anna Maria Pollak